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Presse per scorie

Il trattamento della scoria di alluminio proveniente dai forni di fusione e di attesa mediante queste speciali presse permette infatti di recuperare direttamente la parte di metallo che si trova ancora in essa, nonché permette di avere una scoria, dopo il processo di pressatura, con un minor impatto ambientale dal momento che risulta meno polverosa e di minor volume. Altresì, però, la scoria di alluminio avrà un valore commerciale nettamente più elevato in quanto più pura.

Oltre al recupero diretto di alluminio ottenuto in lingottiera, l’azione della pressa per scorie assicura anche importanti vantaggi in termini di ciclo di raffreddamento: la frazione di alluminio ancora contenuta nella scoria raggiunge molto più velocemente una temperatura “sicura” affinchè non si verifichino fenomeni di ossidazione che porterebbero a ulteriori perdite di metallo.
Inoltre, sempre grazie alla pressatura della scoria, possiamo evitare l’innesco di processi di termitizzazione. Usualmente durante il processo di raffreddamento naturale della scoria, che può durare fino a 20 ore a seconda delle circostanze, una grande quantità di metallo viene perso a causa del processo di ossidazione; i blocchi di scoria ottenuti con la pressa sono invece sufficientemente freddi dopo circa 45 minuti e possono essere stoccati in cassoni o container idonei.
Un altro beneficio derivante dall’utilizzo di presse per scorie è dato dall’ “azione di aggregazione” delle particelle di alluminio residuo. Le particelle di metallo di dimensioni più piccole contenute nella scoria che viene pressata, dopo il trattamento, risultano aggregate tra loro mentre quelle che si trovano più in superficie formano una sorta di “calotta” di alluminio che riveste il blocco pressato e fa si che esso risulti più facilmente recuperabile.